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martedì 17 luglio 2007

La pecora nera

Un giorno visti gli inutili tentativi di un contatto telefonico, vado a casa di una debitrice. Questa aveva comprato un elettrodomestico, di quelli che vengono venduti a domicilio.

Vado a casa e parlo con lei:

Io: Buongiorno, sono qui per le rate..ecc...ecc...
Lei: Guardi il (nome elettrodomestico) è qui, se lo porti.
Io: Signora, io mica mi posso portare a casa quello che lei non vuole più.
Lei: Io non posso pagare niente, sono uscita dal carcere da qualche giorno.
Io: Capisco, e nessun altro lavora?
Lei: Seeeeee, sono divorziata ed il mio ex-marito è in carcere, il mio attuale compagno è in carcere ed ho due figli in carcere. Con me sta solo mia figlia.
Io: Che non è mai stata in carcere.
Lei: No, lei è brava. Comunque il (elettrodomestico) è qui, è ancora nella scatola.
Io: Scusi signora ma se non lo voleva e non poteva pagare perchè l'ha preso?
Lei: Veramente è venuto il venditore e me l'ha lasciato qui... a me non serviva.

A quel punto ho salutato e sono andato via.
NON T'NEV MANG L'ECCH P'CCHIANG.
(non aveva neanche gli occhi per piangere. Non sono bravo a scrivere il dialetto barese, ma lo metto per dare un tocco internazionale al blog ^_^)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Fantastico :)
Mi sto leggendo tutto il tuo blog: è fantastico :)

Recupero ha detto...

Grazie Pero :)
E' ancora piccolo ma crescerà... ^^