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venerdì 28 settembre 2007

Veloci veloci


Ciao :)

sono mancato qualche giorno dalla rete a causa malfunzionamento computer... diciamo malfunzionamento se non vogliamo chiamare la sfiga col suo nome. Mi è saltato l'hard disk e appena cambiato mi salta la scheda madre. Quindi ora mi sto un po' arrangiando, così racconto giusto qualcosa veloce veloce:

Scenetta della mia collega:
Col: Pronto è la signora Xxxx Xxxx?
-: La fess d'mam't (La fessa di tua madre)
CLICK
------------------

Compongo il numero: tip.tip.tip.
Risposta, senza un pronto o altro:

-Si puttan. (Sei una prostituta)
Io: (°_°) - Signora, ma ce l'ha con me?
-Noooo, mi scusi pensavo fosse un'altra persona.

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Cliente: Senta io non c'ho una lira. Pensi che sono andato ad un matrimonio e nella busta gli ho messo un assegno postdatato. A DICEMBRE.

ps: Il matrimonio è stato a luglio. E secondo me l'assegno sarà anche scoperto. Come quello che aveva avuto le buste vuote.

Per ora mi fermo... a breve vi parlerò dettagliatamente di quella che mi ha risposto con "Si puttan" perché la telefonata non si è conclusa lì, ma va dritta dritta nella top ten di quelli che non ricordano i nomi dei figli. Credo che prima o poi si dovrà dedicargli una sezione particolare del blog.

venerdì 14 settembre 2007

Pronto chi parla?


Spesso facciamo telefonate alle quali non risponde nessuno.
Raramente, qualcuno trova il nostro numero di telefono e ci richiama.

Questo è uno di quelli: (Cl=cliente)


Io: Pronto?
Cl: Chi siete?
Io: Ha chiamato lei, con chi parlo?
Cl: Ho trovato il vostro numero. Io mi chiamo Xxxx
Io: Io non l'ho chiamata, è probabile che l'abbia fatto qualche collega che al momento non è in ufficio. Bla bla rate scadute, bla bla recupero crediti.
Cl: Avete sbagliato numero.
Io: E' sicuro di non avere alcun finanziamento.
Cl: Sì.
Io: Non è che per caso, ha la Xxxx?
Cl: No, però ho la Yyyyy (finanziaria che non abbiamo)
Io: No, nessuno di noi ha quella finanziaria.
Cl: Ah. Ho anche la Zzzzzz
Io: Scusi mi ha detto che non aveva finanziamenti e siamo a due.
Cl: Poi ho anche la Aaaaaa, la Bbbbbb e la Cccccc.
Io: Ecco, forse l'abbiamo chiamata per la Cccccc.
Cl: Prendo un messaggio per il collega e la faccio richiamare.

E meno male che non aveva finanziamenti.

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C'è anche la variante di quelli che richiamano.


Io: Pronto?
Cl: Chi siete?
io: Ha chiamato lei, con chi parlo?
Cl: Ho trovato il vostro numero. Chi siete voi?
Io: Questo è un ufficio di recupero crediti.
Cl: Avete sbagliato numero.
Io: Ma se non le ho detto ancora nulla.
Cl: Avete sbagliato numero. Buongiorno.
CLICK

giovedì 6 settembre 2007

Varie vicissitudini


Oggi è stata una giornata fruttuosa... non per me, perché ho solo sprecato benzina allo scooter, ma per il blog. Sono stato un po' in giro per rintracciare personaggi che fanno perdere le proprie tracce.

Situazione n.1
Alla ricerca del debitore perduto.
Stamattina avevo lasciato l'antenna gps a casa e non ho potuto utilizzare il navigatore, così ho stampato una mappa in ufficio e sono partito alla ricerca del nostro eroe. Ero in un paesino alle porte della città e riesco ad arrivare nella zona. Ci sono alcune zone dove il degrado si mostra anche nella mancanza dei numeri civici, dalla mancanza di citofoni, di targhette sulla porta ecc... questa zona era una di queste
Lascio la moto, e vedo una signora che mi scruta dal secondo piano di una palazzina. Questa mi vede fare un po' avanti e indietro indeciso e alla fine sopraffatta dalla curiosità mi chiede:
-Cerca qualcosa?
-Sì, cerco via Xxxxx
-Ah, è questa.
-Bene. Senta cerco il numero 15.
-E' questo.
-Ah. Che fortuna signora... senta... e per caso conosce la signora Xxxxx?
-Sono io!!!

Rimaniamo sbigottiti entrambi, poi lei fa:

-Ma lei chi è?
-Sono qui per le rate arretrate. (attimi di silenzio da parte sua)
-Se me lo diceva prima, non la aiutavo.


Situazione n.2
Che faccio?
Avete presente quelle case che hanno la porta sulla strada e appena entrati trovi la scala lunga e ripida che vi porta al primo piano dove c'è la casa vera e propria? Beh, se trovate questo cartello (beh, cartello è dire troppo, diciamo una pagina di quaderno attaccata al muro) davanti alla porta, che fate?
Premetto che di urlare per chiamarli non se ne parla neanche, visto che oggi è stata una giornata bella fredda e avevano anche le finestre chiuse. Io ho bussato un paio di volte poi ho lasciato un bigliettino sotto la porta e me ne sono andato sotto lo sguardo attento degli abitanti del vicolo.

Consigliatemi voi un metodo originale per poter attirare la loro attenzione.

p.s. Escludendo il nome è riuscito a scrivere sbagliate 3 parole su 3, un fenomeno. La foto l'ho scattata col cell. solo per voi. Ringraziatemi!!


Situazione n.3
Cielo, mio marito!!!
Oggi ho provato attimi di terrore, di paura, di orrore... e tanta vergogna.
Vado a casa di una signora, fortunatamente è stata facile da trovare. Suono al citofono. Sento un "Chi è?" provenire dall'alto (ma usare il citofono fa tanto schifo?). Alzo lo sguardo e vedo una signora sulla sessantina affacciata dal balcone al secondo piano:

-Buonasera, cerco la signora Xxxxx.
-Sono io, chi è lei?
-E' una questione privata, non è il caso che la urliamo per strada.
-Chi è lei?
-Sono qui per le rat...
-Shhhh... apro il portone.

Salgo al secondo piano, la signora è alla porta e mi fa entrare. Le spiego tutta la situazione e lei mi dice:


-Sì, va bene. Sabato pago una rata, ma ora vada via prima che arrivi mio marito che non sa nulla di questa storia.
-Sì, vado via, ma prima ho bisogno di un numero di telefono perché quelli sulla pratica sono tutti sbagliati.
-Vuole il cellulare?
-Sì, va bene.
-Tenga (mi da il cellulare in mano). Trovi il numero che io non me lo ricordo. Ma per favore faccia presto che sta per arrivare.
-Signora, come faccio a trovare il numero?

Si allontana correndo... e torna poco dopo con un blocchetto.

-Ecco il numero, lo copi da qui

Scrivo il numero sulla pratica, la signora era oramai in preda all'ansia.

-Bene buonasera- mi saluta lei
-Ah. non appena effettua il pagamento, mi deve inviare un fax. Ora le lascio un appunto col numero.

Le lascio un foglietto col numero di fax e in quel momento sentiamo aprire la portone. La signora capisce che si tratta del marito e comincia a sudare... e adesso? Non voleva farmi uscire dalla porta perché il marito avrebbe capito che c'era qualcosa sotto. Mi dice velocemente:

-Resti qui in cucina, io chiudo la porta. Ma non appena mio marito passa per andare in camera da letto lei vada via.

Io ero sconvolto, mi sembrava di trovarmi in un qualche film di Lino Banfi ed Edwige Fenech (potremmo intitolarlo L'esattore se la fa con la signora). Comunque entra il marito e sento che si salutano, lui borbotta qualcosa e va a togliersi la giacca in camera da letto. La signora tutta rossa in faccia apre la porta della cucina e mi manda via di corsa.

Non avevo mai vissuto una cosa del genere... ma adesso ho bisogno di tornare in ferie °_°

lunedì 3 settembre 2007

Matrimonio Metafisico


Ecco qui.
Sono tornato dalle ferie. Stamattina è stata una tragedia...
alzarsi - colazione - lavarsi - vestirsi - garage - prendi moto - attraversa traffico - arriva in ufficio il tutto ancora dormendo.
Non credevo ancora che le ferie fossero finite finchè non mi sono scontrato con la tragica realtà.

Nuova pratica.
20.000 euro circa.
Un'auto? Noooo
I mobili per la casa? Noooo

Insomma, il cliente in questione è padre di uno (o una, non l'ho capito) che ha acceso il finanziamento per organizzare il matrimonio del figlio/a.
Ma dico io, con la crisi che c'è è ancora possibile spendere 20.000 euro per un matrimonio?
La sala, il fotografo, i fiori, il parrucchiere... secondo me è da irresponsabili. Ma io la penso, forse, diversamente da molta altra gente. Forse questi non hanno neanche la casa e andranno a vivere con i genitori di uno dei due.

Insomma cos'è successo? Siccome la crisi è crisi, anche per i regali c'è crisi.
Allora immaginatevi questo che racconta il fatto tutto in dialetto dell'entroterra barese. Mi dice:

"Non posso pagare niente, il matrimonio è andato male. Pensa che gli invitati ci hanno lasciato le buste*e molte erano vuote, questi bastardi sono venuti solo a mangiare... e manco il regalo hanno lasciato."

Ripeto, secondo me è da irresponsabili prendere un prestito da 20.000 euro nella speranza di ricavare abbastanza per ripagarlo.

*non so da voi, ma qui a volte avviene qualcosa di orrendo. Durante il matrimonio si forma la fila degli invitati con la busta dei soldi in mano... una cosa squallidissima ed in genere la busta finisce direttamente nelle mani della vecchiaccia madre di uno dei due che ne controlla il contenuto... evidentemente questi non controllavano e sono rimasti fregati.