Stamattina, ultimo giorno disponibile per definire alcune pratiche:
Lei: Senta io non posso venire nel suo ufficio, venga lei qui.
Io: Va bene signora, per fortuna è vicino, posso essere lì in 10 minuti. Dove ci vediamo.
Lei: Io sono al mercato a fare la spesa. Ora sto ai bidoni dell'immondizia.
Io: Signora, mica posso venire al mercato... e poi non so neanche dove stanno i bidoni. Ci vediamo alla pasticceria che sta vicino alla piazza?
Lei: Sì va bene, ma prima devo andare a casa a prendere i soldi.
Io: E ci vuole molto?
Lei: Non molto, abito lontano, ma non tanto lontano (e vabbè, si comincia)
Io: ...
decido di non approfondire
Lei: Comunque rimaniamo così, tra 10 minuti. Io sono una signora grassa.
Io: Come sta vestita signora?
Lei: Disordinata, così come mi trovavo a casa, con i capelli spettin...
Io: Signora!! Che mi interessa se è disordinata. Di che colore.
Lei: Ahhhh! Blu.
Comunque alla fine l'ho incontrata ed è stata molto gentile... :)
martedì 31 luglio 2007
Incomprensioni
Contattato da Recupero alle 12:54
Etichette: In giro con la moto
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
Posso linkarti nel mio blog? Mi piace il tuo modo di scrivere... e soprattutto, mi ritrovo in moltissimi post, lavoro in un ristorante e puoi immaginare!
grazie Elisa, certo che mi puoi linkare...
Sai che qualcuno dice pure che me le invento? Non sanno cosa vuol dire stare a contatto della gente...-_-
Ma la violenza fisica, nel tuo lavoro, è perseguibile?
Violenza fisica????
Ma secondo te qualcuno si mette nei guai per questa gente? Non ne vale la pena. :)...
..e perchè non l'hai gettata nel bidone dell'immondizia, allora? Provare per credere!! Ciao
Uahahah :-D
"Sono una signora grassa"... mi fa un po' tenerezza con questa auto-descrizione.
interessante il tuo blog, uno spaccato di vita - anche quelli che hai nei link. Ciao!
Posta un commento